Mi ha colpito il fatto che nell’articolo il blogger faccia un’analisi precisa e concisa sui problemi, ma soprattutto proponga, nell’ambito dei parenti e della scuola alcune soluzioni fattibili, semplici e pratiche. Il problema esiste, è chiaro, tanti ne parlano ed è sotto i nostri occhi quasi quotidianamente. Bisogna lavorare per migliorare la situazione senza semplicemente prenderne atto. le scuole sono un’ottima piattaforma dove iniziare a cambiare le cose perchè possono insegnare le basi ai bambini e mostrare a loro il potenziale di ciò che gli è dato, sia esso un telefonino oppure un computer vero e proprio. l’importante è dare a loro una serie di rudimenti, di possibilità, un modo di porsi difornte alla tecnologia attraverso cui ognuno approfondirà qualcosa, in base alla sua attitudine.
Non tutti devono divenire dei “tech savvy” come li chiama l’articolo, ma è importante che tutti, se posti davanti ad un problema cerchino di risolverlo sfruttando tutte le possibilità, le conoscenze e le basi che gli sono state date e che hanno.